venerdì 1 ottobre 2010

LA PEDAGOGIA DELLA LUMACA

La mia bibliotecaria di fiducia, alias "lamisorella", mi ha consigliato un libro molto bello: "La pedagogia della lumaca"di Gianfranco Zavalloni. Dopo mille libri e teorie di pedagogia fagocitate per gli esami universitari e che spesso hanno lasciato ben poco nella mia formazione di insegnante, ecco un testo chiaro, semplice, che ci porta a riflettere sul bisogno di tornare ad un "fare scuola" di qualità. Alcuni genitori e perchè no, anche alcuni insegnanti, tendono a giudicare il lavoro fatto dai bambini a seconda della quantità di carta prodotta. Mi ha fatto fare un salto nel passato questo libro! Io, da piccola, non ho frequentato la scuola materna, ma ho avuto lo stesso la possibilità di scoprire il mondo attraverso gli occhi, le azioni e  la voce di chi mi circondava. La nonna Emilia mi ha insegnato i segreti della cucina...mi faceva mescolare il budino e pulire i vetri con la spugna che lasciava mille pelucchi. Mi ha insegnato l'amore per la cura della casa e della famiglia. Mi faceva giocare in strada; ogni tanto mi chiamava a gran voce e io da lontano rispondevo...per lei bastava...mi ha insegnato ad avere fiducia! Il nonno Luigi mi viziava, mi portava i coccodrilli gommosi e me li dava di nascosto...mi ha insegnato la complicità! Mi portava in campagna, in questo periodo di inizio autunno e raccoglievamo le pannocchie rimaste a terra nei campi che poi sgranavamo e davamo alle galline da mangiare. Mi ha insegnato il piacere di correre in un campo, la magia del trovare un tesoro (la pannocchia), la felicità di ascoltare storie mentre seduti in giardino lentamente si sgranava, il rispetto per il cibo e il ciclo della vita (visto che le galline poi finivano ripiene sulle nostre tavole!). Osservavo gli zii lavorare (producevano ciabatte) e capivo l'ordine, la sequenzialità, il rispetto dei tempi e degli spazi, la collaborazione...
Tornavo a casa e non avevo niente da mostrare...eppure avevo una valigia piena di conoscenze...

"PERDERE TEMPO AD ASCOLTARE - Vogliamo insegnare imparando ad ascoltare e raccogliendo la cultura e le emozioni di ogni bambino.
PERDERE TEMPO A PARLARE INSIEME - Vogliamo parlare con i bambini e non solo dei bambini senza preoccuparci di tagliare i tempi per essere sempre più produttivi.
PERDERE TEMPO NEL RISPETTO DI TUTTI - La vita di gruppo, la conoscenza reciproca e gli affetti nascono dall’ascolto e dal rispetto dei tempi e dei ritmi di ognuno.
PERDERE TEMPO PER DARSI TEMPO - Ci piace seguire sentieri inesplorati, linee circolari, indirette, per scoprire e apprezzare le piccole cose.
PERDERE TEMPO PER CONDIVIDERE LE SCELTE - È importante organizzare a scuola, insieme ai bambini, zone di libertà, dove tutti possono sentire la responsabilità di ciò che hanno scelto.
PERDERE TEMPO PER GIOCARE - Il gioco libero permette ai bambini di esprimersi, di condividere le regole, di capire il mondo, di entrare in rapporto con gli altri.
PERDERE TEMPO A CAMMINARE - Passeggiare insieme ai bambini, muoversi a piedi, andare al ritmo dei nostri passi, aiuta a conoscerci di più e a vivere meglio in un territorio.
PERDERE TEMPO PER CRESCERE - Per prepararci al nostro futuro è necessario dare tutto il tempo e lo spazio al nostro presente.
PERDERE TEMPO PER GUADAGNARE TEMPO - Rallentare perché la velocità s’impara nella lentezza.

In una società basata sul successo, sul guadagno e sul vincere, abbiamo mai riflettuto sull’importanza e sul valore pedagogico del “perdere”? Perdere tempo, perdere una partita, perdere un treno, perdere un oggetto, perdere un appuntamento, perdere qualcuno, perdere e basta… perdere!"
(Tratto da LA PEDAGOGIA DELLA LUMACA Ed. EMI - Bologna 2010)

22 commenti:

  1. Hai tutta la mia ammirazione per la perfetta descrizione del "perdere tempo" PIENO di apprendimenti significativi.
    Un abbraccio. Sei grande.

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  2. voglio leggerlo. grazie del consiglio.

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  3. Un libro tutto da leggere, bellissima la descrizione della tua esperienza vissuta con i nonni.

    Ciao Gabriella

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  4. Volevo leggerlo da un po'. Grazie per averne parlato.

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  5. Ciao Laura...inseguo questo libro da marzo...nella mia biblioteca di paese non c'è....in tutta torino lo ha solo un abiblioteca di quartiere...ed ha una prenotazione lunga una mille miglia...l'ho prenotato su ibs, e dopo una decina di giorni mi hanno detto che non era disponibile....durante l'estate...appena vedevo una libreria entrao e chiedevo...nemmeno ordinandolo si trova....insomma...per me un libro miraggio....ma so che è un bel libro....grazie per l'estratto che ci hai regalato...intanto io continuo a cercarlo....ciao!

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    Risposte
    1. Cara Mariuccia, sei riuscita a trovare il libro?? Puoi richiederlo direttamente alla Casa Editrice... http://www.emi.it/schede/1771-8.html
      Buona lettura - Gianfranco Zavalloni

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  6. ciao Laura
    che libro interessante sicuramente da acquistare ... come è vero tutto ciò che hai detto se non compare il lavoro sul quaderno sembra che tu non hai lavorato, ma a volte si lavora di più ascoltando i bambini!!!
    un abbraccio, buon lavoro con i tuoi piccoli e buon fine settimana Patrizia

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  7. Grazie dei commenti. Il libro LA PEDAGOGIA DELLA LUMACA è uscito in seconda edizione aggiornata. Trovate molte pagine anche su www.pedagogiadellalumaca.org
    Comunque lo potete ordinare dal dal sito www.emi.it
    Gianfranco Zavalloni (l'autore)

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  8. Cara maestra Laura, buon anno scolastico. Un abbraccio.

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  9. Non nego che mi piace qunado Belvetta arriva a casa con qualcosa fatto a scuola. Pensare all'impegno che c'è dietro da parte sua e dell'insegnante mi commuove.
    Però ho visto anche come la sua grossa crescita sia legata ad altro. Ad imparare un modo di essere più che a fare cose.
    Questo post posso condividerlo sul mio profilo di FB?

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  10. Mi hai decisamente incuriosito con questo libro...lo devo assolutamente leggere!!!
    Spero di riuscire a trasmettere anch'io qualcosa ai miei nipotini...
    Ti informo che è partito il concorso 2011 "Favole per bambini scritte dai bambini"...
    http://lefavoleinconcorsolinventafavole.blogspot.com/

    mi piacerebbe moltissimo se facessi partecipare i tuoi cucciolotti.
    Un abbraccio a te e tante serene giornate a tutti
    nonnAnna

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  11. ciao, piacere! che bellissimo racconto, mi hai fatto tornare bambina, a quella spensieratezza e semplicità che ho provato anch'io...quanti ricordi!
    il libro mi sembra meraviglioso, ora vedo se nella mio biblioteca lo trovo! grazie a presto

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  12. Vi ho segnalato su Facebook - Spero non vi dispiacciahttp://www.facebook.com/zavallonigianfranco

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  13. Grazie a tutti voi che passate di qui e lasciate le vostre "impronte"...qualche volta riesco a rispondervi, a venire nei vostri blog, altre, per questione di tempo (...devo applicarmi ancora un po' per raggiungere "la lumaca"!!) non riesco. Perciò approfitto di questo post con tanti commenti, per dirvi GRAZIE! Per i complimenti, le riflessioni, le battute! GRAZIE GRAZIE GRAZIE! Grazie anche a G.F. Zavalloni che è passato di qui...se vuoi lasciare una tua riflessione sarò felicissima di pubblicarla!

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  14. cara maestraLaura, io ho i ricordi della scuola con Miss-Maestra-Lucia e i ricordi dei mitici nonni per il resto del tempo. tu hai conosciuto tutti questi personaggi, tutte queste "lumachine", ed entrambe sappiamo il valore di ogni loro gesto e parola. ciò che sembrava così "naturale" oggi è per noi un tesoro prezioso. non è un caso se hai deciso di fare la "maestra".. e nei nostri giochi d'infanzia ti sei ben allenata!! è bello vederti felice ed entusiasta del tuo lavoro. continua così.. "lumacamente"!!
    la bibliotecaria ovvero "la sabri"

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  15. cara laura,sono Monica la tua ex collega dello scorso anno scolastico. visitare il tuo blog è sempre molto interessante e soprattutto mi tiene in contatto con la bella realtà scolastica, della scuola dove insegni, visto che per un pò sarò impegnata con il mio pancione:-). un abbraccio, a presto!!!

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  16. ciao Monica!!!!!!..nonchè o..oca come diceva il mitico Giampy! finalmente una collega che mette un commento!!! Le altre mi fanno i commenti vocali!!! lasciami un salutino ogni tanto che mi fa piacere!! ti mando un grande abbraccio...a no...aspetta lo allargo un po' così ci sta anche il pancione!!!!

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  17. io l'ho scoperto cercando disegni sul web.. mi sono fermata a leggere e l'ho subito messo nei preferiti!!

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  18. vorrei condividere quanto prima questo libro che mi ha affascinato solo nel titolo! Vorrei anche condividere con altre colleghe esperienze in tal senso,per uscire,finalmente da un'omologazione che nn mi soddisfa nel rapporto quotidiano con i miei alunni.


    cristinarampiconi@yahoo.it

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  19. Grazie mille per questo bell'articolo! :-)
    Viviana

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